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Pianeta B12: l’intervista a Matteo Cupi e Giulia Innocenzi

Maggio 23, 2024

Matteo Cupi, vicepresidente di Animal Equality Europa e Direttore Esecutivo di Animal Equality in Italia, è stato ospite del podcast Pianeta B12, insieme alla giornalista Giulia Innocenzi, per parlare di investigazioni e lobby della carne. Il podcast è condotto da Giorgio Immesi, conosciuto sui social come Il Vegano Imbruttito, e Alessandro Prazzoli, noto come Sprezzel.

Guarda la puntata del podcast Pianeta B12:

Nel corso della prima puntata di Pianeta B12, il primo podcast in Italia che parla di alimentazione vegetale, gli ospiti hanno raccontato il loro impegno per gli animali tra attivismo e lavoro di inchiesta per denunciare lo sfruttamento e gli abusi da parte dell’industria della carne.

Matteo Cupi ha raccontato quale è stato il suo approccio al cibo veg nei primi anni 2000, quando una cena senza derivati animali e la visione di una serie di investigazioni sull’industria zootecnica gli hanno fatto aprire gli occhi.

Dopo queste esperienze, ancora giovanissimo, Matteo ha affrontato quella che lui definisce una vera e propria crisi esistenziale. “Mi guardavo intorno e per me il mondo andava al contrario”, ha detto. Così la sua vita è radicalmente cambiata, a partire dalle sue scelte alimentari:

Abitavo in Brianza e lì non esisteva neppure una bolla, eravamo una bollicina di persone che si scambiava al telefono consigli su cosa mangiare e sulle ricette a base vegetale.

Come lui, anche Giulia Innocenzi ha raccontato di come la lettura del libro “Se niente importa” di Jonathan Safran Foer l’abbia portata a scegliere un’alimentazione completamente vegetale e ad occuparsi dello sfruttamento animale anche nel suo lavoro di giornalista. 

Così, dopo anni di approfondimento, è nato Food for profit, una docu-inchiesta che denuncia l’industria degli allevamenti intensivi e la lobby della carne in Europa. Produrlo non è stato facile, racconta Innocenzi, che ha dovuto affrontare diverse difficoltà dal reperimento dei fondi alla distribuzione:

Le associazioni mi hanno sostenuto, al contrario i media che ho contattato ci hanno messo mesi per parlarne.

L’attivismo a partire dalla tavola

Come ha ricordato Matteo Cupi, il cambiamento per realizzare un mondo più giusto per gli animali parte da ognuno di noi

Cosa possono fare le persone? Senza ombra di dubbio, a lungo termine, bisogna mangiare a base vegetale. A medio e breve termine bisogna diminuire la sofferenza di questi animali abolendo le pratiche più crudeli, come le gabbie di gestazione e il taglio della coda.

Se la politica deve fare la sua parte, scegliere un’alimentazione vegetale è il primo passo per smettere di finanziare un’industria che consente queste e altre pratiche terribili sugli animali sfruttati a scopo alimentare. Come ha ricordato Matteo Cupi, dietro a un bicchiere di latte, alle uova e a una bistecca si nasconde sempre l’uccisione di un animale che ha sofferto per il profitto di allevatori e produttori.

Mettere fine a tutto questo è possibile a partire dalle scelte che compiamo ogni giorno quando andiamo a fare la spesa.

AMICI, NON CIBO!

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