La voce dei cavalli: da Milano a Roma
Animal Equality porta in piazza la campagna per chiedere lo STOP alla macellazione dei cavalli
In Italia i cavalli vivono in un paradosso: sono considerati sia come amici, che come carne da macello. Noi di Animal Equality Italia crediamo che sia ora di porre fine a questa ambiguità e per questo abbiamo lanciato una campagna per chiedere lo STOP alla macellazione dei cavalli nel nostro Paese.
La petizione rivolta al Governo che chiede di riconoscere i cavalli solo come animali d’affezione – e vietarne quindi la macellazione – è già stata firmata da oltre 100mila persone, abbiamo voluto portare in piazza la voce di questi cittadini e dei cavalli.
Decine di attivisti di Animal Equality si sono riuniti in Piazza Duomo a Milano per mandare un messaggio forte e chiaro: 100mila cittadini chiedono lo STOP alla macellazione dei cavalli e non ci arrenderemo fino a quando questa crudeltà, che condanna ogni anno alla morte 25.000 animali nel nostro paese, non avrà fine.
LE ISTITUZIONI CHE DICONO STOP ALLA MACELLAZIONE DI CAVALLI
Mentre a Milano gli attivisti si riunivano per far sentire la voce dei cavalli, un rappresentante del team di Animal Equality si è recato a Montecitorio, la sede delle istituzioni romane, qui abbiamo cercato di capire chi tra i politici sostiene il nostro appello per fermare la macellazione dei cavalli in Italia.
Nel corso della giornata abbiamo raccolto adesioni da parte di diversi rappresentanti politici che si sono impegnati a lavorare in modo concreto perché il nostro appello sia preso in considerazione dal Governo.
Tra loro Luana Zanella, Francesco Emilio Borrelli, Devis Dori e Eleonora Evi di Alleanza Verdi e Sinistra, nonché Susanna Cherchi, Carmen Di Lauro e Gisella Naturale del Movimento 5 Stelle.
In foto da sinistra: Devis Dori, Luana Zanella e Francesco Emilio Borrelli
Ecco alcune delle loro dichiarazioni:
Mi unisco anch’io alla campagna lanciata da Animal Equality Italia per chiedere lo stop della macellazione di questi splendidi animali, per fare un passo verso il raggiungimento di un sistema alimentare più etico, giusto e privo di sofferenza di esseri senzienti”
Onorevole Eleonora Evi, Alleanza Verdi e Sinistra
Sosterremo questa battaglia a livello legislativo e parlamentare con tutte le nostre forze
Onorevole Francesco Emilio Borrelli, Alleanza Verdi e Sinistra
L’Italia è il paese che macella, consuma e importa dall’estero la maggiore quantità di carne di cavallo in tutta Europa. Nei confronti di questi animali vengono perpetrati inaccettabili maltrattamenti, in particolare durante la macellazione e il trasporto. Nel 2023 è decisamente ora di cambiare le cose. Mi unisco anche io alla campagna lanciata da Animal Equality Italia per chiedere lo STOP della macellazione di questi splendidi animali
Onorevole Devis Dori, Alleanza Verdi e Sinistra
I cavalli sono animali sensibili, che hanno sentimenti, e non è possibile continuare con la macellazione di queste creature meravigliose. È una pratica orribile ed è ora di dire basta
Onorevole Susanna Cherchi, Movimento 5 Stelle
Fermare la macellazione di questi animali è un dovere
Senatrice Gisella Naturale, Movimento 5 Stelle
In foto da sinistra: Gisella Naturale e Susanna Cherchi
Non è la prima volta che nelle sedi istituzionali di Roma si parla di cavalli, già alcune settimane fa l’Onorevole Carmen di Lauro, componente della Commissione Affari Sociali, ha presentato un’interrogazione parlamentare, sottoscritta anche dagli Onorevoli Andrea Quartini e Gaetano Amato e rivolta al Ministro della Salute, che facendo riferimento alla nostra petizione, chiede il “riconoscimento dello status di «animale d’affezione» anche per gli equidi”.
In questo modo anche i cavalli sarebbero equiparati a cani e gatti e non potrebbero essere macellati.
Guarda l’intervento sui cavalli dell’Onorevole Di Lauro al Parlamento:
I PROBLEMI DIETRO LA CARNE DI CAVALLO
L’Italia è il maggior importatore di carne di cavallo del mondo e il primo consumatore di tutta Europa, per produrre la carne di cavallo, però, questi animali vengono sottoposti a terribili, sofferenze.
Guarda tutto quello che si nasconde dietro la carne di cavallo:
Come spiegato nel video in Italia ogni cavallo che nasce viene definito dpa – destinato alla produzione alimentare – o non dpa – non destinato alla produzione alimentare.
Ma a causa delle lacune nella legislazione italiana moltissimi cavalli non destinati al consumo alimentare vengono comunque macellati e la loro carne viene venduta. Questi animali provengono spesso però dal monde dell’ippica o dell’intrattenimento e questo comporta un rischio per i consumatori, poiché i cavalli non dpa possono essere sottoposti a trattamenti con farmaci e prodotti vietati sui cavalli destinati al consumo alimentare, prodotti che poi finiscono nella carne.
Che siano dpa o non dpa spesso i cavalli vengono uccisi in strutture non adeguate, perché progettate per i bovini e quindi non adatte ai cavalli, che finiscono per ferirsi e provare dolore inutile.
Per arrivare in Italia, inoltre, molti cavalli sono costretti a sopportare viaggi estenuanti dall’Italia o dal altri paesi europei su camion sovraffollati e dove trascorrono lunghe ore in piedi, subendo lesioni, sviluppando febbre da trasporto (una malattia respiratoria associata al trasporto su lunghe distanze), perdita di peso, affaticamento e disidratazione.
DICIAMO STOP ALLA MACELLAZIONE DEI CAVALLI
Tutto questo è inaccettabile: per questo abbiamo rivolto al governo un appello per chiedere che i cavalli escano dall’ambiguità in cui vivono e siano finalmente riconosciuti solo come animali d’affezione in Italia e non come carne da macello.
Un precedente esiste già: la Grecia ha deciso di vietare la macellazione dei cavalli, includendoli tra gli animali tutelati al pari di cani e gatti. È quindi ora vietato allevarli, utilizzarli ed esportarli per la produzione di pellicce, cuoio, carne o altri usi.
L’Italia potrebbe essere il secondo Paese a fare questo passo di civiltà e andare incontro alla necessità sempre più condivisa dai cittadini di avere giustizia per gli animali, se anche tu sei d’accordo e vuoi fermare la macellazione dei cavalli in Italia firma la petizione.
C’è un altro modo, oltre a firmare la petizione, in cui puoi aiutarci a costruire un futuro migliore per i cavalli, ma anche per tutti gli altri animali allevati a scopo alimentare, ed è scegliere fin da ora un’alimentazione 100% vegetale
AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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