Strage dei pulcini maschi: in parlamento risuona il nostro appello per fermarla


Dopo la proiezione che abbiamo realizzato a Roma, sulla facciata del Colosseo, per chiedere al governo di pubblicare i decreti mancanti necessari a impedire la strage di pulcini nell’industria delle uova, in parlamento si è tornati a parlare del tema.
L’Onorevole del Partito democratico Eleonora Evi è infatti intervenuta alla Camera denunciando l’inazione del governo e presentando un’interrogazione parlamentare in cui chiede ai ministeri competenti di fare chiarezza su come intendano rispondere alle richieste della società civile e applicare finalmente la legge del 2022.
Guarda il video dell’intervento alla Camera di Eleonora Evi a sostegno del nostro appello:
L’intervento in aula di Eleonora Evi per fermare la strage dei pulcini maschi
Le parole delle deputata Eleonora Evi hanno risuonato in modo deciso nell’aula parlamentare, portando ancora una volta la voce dei pulcini all’attenzione dei ministri dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, del ministro della Salute Orazio Schillaci e del ministro del Made in Italy Adolfo Urso.
Nell’epoca della produzione alimentare industriale intensiva e insostenibile, la vita di un essere vivente non ha alcun valore se non ha una funzione precisa nella macchina infernale di produzione e quindi questi animali possono essere uccisi. Questa strage continua anche oggi, nel 2025, nonostante ben tre anni fa sia stata votata una legge per fermare questo orrore, perché mancano i decreti attuativi.

Una nuova interrogazione rivolta al governo contro la strage dei pulcini maschi
Di fronte al silenzio del governo, Eleonora Evi ha presentato una nuova interrogazione parlamentare per chiedere al governo in che modo intenda agire per applicare il divieto di uccisione dei pulcini maschi.
In particolare, la deputata ha chiesto in che modo il Ministero dell’Agricoltura si impegna a sostenere la transizione dell’industria delle uova per adottare le tecnologie necessarie a evitare che i pulcini vengano uccisi e con quali tempistiche questo avverrà.

I politici che sostengono il nostro appello contro la strage dei pulcini maschi
Ma non è la prima volta che la politica si fa sentire a sostegno della nostra richiesta di fermare l’uccisione dei pulcini maschi.
A ottobre 2024, i deputati del Movimento 5 Stelle, Alessandro Caramiello, Sergio Costa e Susanna Cherchi avevano infatti presentato alla Camera un’interrogazione che chiedeva al governo di esprimersi in merito alle questioni legate all’etichettatura delle uova, alla ricollocazione dei pulcini, alle tecnologie di ovo sessaggio e all’adattamento degli incubatoi richiesti dalla norma.
Come hanno ricordato i firmatari dell’interrogazione:
Nell’ambito delle pratiche diffuse nell’industria per la produzione di uova è consuetudine l’abbattimento, mediante triturazione o gassificazione, dei pulcini maschi, poiché improduttivi e quindi giudicati un onere finanziario superfluo da sostenere; tale pratica, diffusa e consolidata, dimostra concretamente l’importanza di promuovere alternative etiche e sostenibili che rispettino il benessere degli animali e promuovano forme di produzione alimentare più responsabili.

Fermare la strage di decine di milioni di pulcini maschi ogni anno è possibile, come dimostra anche la recente scelta del governo olandese di adottare il divieto entro il 2026 emanando già i provvedimenti utili ad applicarlo.
In Italia l’attuazione del divieto invece è ancora in sospeso: per continuare a sollecitare le istituzioni a fare di più per questi animali, abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Scegliere un’alimentazione a base vegetale è un altro fondamentale passo per porre fine alla sofferenza degli animali sfruttati dall’industria alimentare, pulcini compresi.

AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
Scopri tutti i consigli sul nostro sito dedicato.