Una nuova scioccante indagine sulla crudeltà dell’industria del latte
Sistemando delle telecamere nascoste nell’azienda casearia Pyrland, in Inghilterra, il team di investigatori di Animal Equality ha raccolto immagini scioccanti di abusi perpetrati sugli animali. I filmati mostrano i lavoratori della fattoria prendere violentemente a pugni e calci vitellini e mucche. In un solo giorno gli operatori dell’allevamento sono stati filmati mentre:
- prendono a calci e pugni i vitelli
- torcono violentemente le code delle mucche spingendole ripetutamente contro cancelli di metallo
- immobilizzano brutalmente i vitelli al suolo insultandoli
- scaraventano con forza i vitelli più piccoli sul pavimento
I maltrattamenti elencati sono solo alcuni degli episodi di sofferenza inflitta a cui abbiamo assistito in questa fattoria in Somerset la quale, oltre a gestire un negozio agricolo, rifornisce l’azienda Müller Milk (ex Müller Wiseman), uno dei maggiori fornitori di latte fresco a marchio Tesco, Sainsbury’s, M&S e the Coop. In seguito ad una segnalazione ricevuta da un consumatore allarmato, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi presso questa fattoria e osservato l’evidente stato di sofferenza degli animali.
I nostri investigatori hanno visitato la fattoria alla fine di ottobre e documentato almeno mezza dozzina di mucche che indossavano delle catene per le zampe posteriori, uno strumento obsoleto e crudele spesso utilizzato sulle mucche che durante il parto hanno subito lesioni nervose nella zona del bacino. Questo è un problema comune per le mucche da latte moderne, selezionate per la massima produzione di latte a discapito della loro salute fisica. Le nostre telecamere nascoste hanno inoltre filmato dei lavoratori mentre usano uno strumento metallico per estrarre a forza il vitellino dalla mucca, una pratica che, quando effettuata in modo improprio, può arrecare gravi lesioni alle mucche partorienti.
Le immagini girate nella fattoria mostrano inoltre animali che soffrono di zoppia e piaghe da decubito, condizioni dolorose che affliggono la metà delle mucche da latte nel Regno Unito.
Abbiamo subito denunciato l’accaduto alla Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, un ente inglese dedicato al benessere degli animali.
I nostri investigatori hanno infine trovato i corpi senza vita di due vitelli sul pavimento di cemento appena fuori la stalla, lasciati senza alcuna pietà di fronte alle mucche incinte o in allattamento. Entrambi i cuccioli sono stati uccisi a colpi di pistola perché maschi, una pratica comune nelle aziende casearie: i vitelli maschi sono considerati inutili dagli allevatori in quanto non produrranno mai latte.
Nel corso delle successive visite alla fattoria sono state filmate nuovamente mucche con catene sulle zampe posteriori ed alcune di queste erano costrette in queste condizioni già dal nostro primo sopralluogo. Constatare come le condizioni degli animali non fossero affatto migliorate ci ha convinto a monitorare la fattoria più attentamente.
Il 7 dicembre abbiamo così installato una telecamera nascosta in una delle stalle. Non ci saremmo mai aspettati di documentare maltrattamenti così scioccanti.
Animal Equality ha consegnato tutto il materiale alla Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals ed ha chiesto che i responsabili degli abusi vengano consegnati alla giustizia.