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Giornata mondiale del libro: 11 libri sugli animali che devi leggere


Tutte le persone che scelgono di lottare per la protezione degli animali, compresi i più dimenticati rinchiusi negli allevamenti e nei macelli di tutto il mondo, si trovano di fronte ad un grande problema da affrontare.

Come parlare di questi animali dimenticati in modo efficace? Come persuadere chi non sa – o non vuole sapere – a prendere in considerazione la sofferenza di tutti gli animali, e a capire che ognuno di noi con le sue scelte può fare molto per loro? Noi abbiamo abbiamo un’idea di dove trovarle: nei libri, ovviamente. Così abbiamo chiesto a Maura e Matteo, due dei nostri volontari esperti in editoria, di consigliarci dei testi che ci accompagnino nella nostra ricerca di un mondo equo e libero finalmente dalle atrocità patite dagli animali in occasione della Giornata Mondiale del Libro. 

Eat Like You Care: An Examination of the Morality of Eating Animals

Gary L. Francione e Anna Charlton (CreateSpace Independent Publishing Platform)

Iniziamo subito con un peso da novanta, il filosofo e attivista dei diritti animali Gary Francione. Nel primo testo, senza troppi giri di parole, spiega punto per punto come smontare le scuse più comuni usate da chi non vuole rinunciare alle sue abitudini pur sapendo di causare sofferenza agli animali. 

Animali, persone  

Gary L. Francione (Pathos Edizioni)

Stesso autore del libro precedente, il filosofo e attivista Gary Francione, in questo libro approfondisce la questione dei diritti animali da un punto di vista etico e filosofico, formulando una teoria radicale contro ogni tipo di sfruttamento di qualsiasi tipo di animale. Per chi non ama le mezze misure. E per tutti gli altri.

Diario de un activista (vegano) 

Óscar L. Sánchez (Diversa Ediciones)

L’autore è un attivista per i diritti animali e fondatore di El Hogar Animal Sanctuary, un’organizzazione che salva e recupera animali vittime dello sfruttamento da parte degli umani. Qui ci racconta la sua evoluzione da sostenitore della causa animale «all’acqua di rose» a vero e proprio paladino della questione animale. Per ricordarci che possiamo sempre fare di più e che non siamo soli.

Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche. Un’introduzione al carnismo e un processo alla cultura della carne e alla sua industria

Melanie Joy (Sonda)

La dottoressa Joy è una gentile forza della Natura, capace di insegnare, informare ed entusiasmare. In questo testo, ci spiega esattamente che cosa sia il carnismo, in che modo si manifesti nella nostra società, manipolando le persone e trasformandole in consumatori di carne, e ci fa riflettere raccontandoci anche delle vittime umane di questa industria senza cuore, come i dipendenti dei macelli. Umana, più che umana. 

Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?

Jonathan Safran Foer (Guanda)

Ecco, perché li mangiamo? Perché molti li mangiano, anche quando sanno che la carne che hanno nel piatto un tempo è stata una creatura costretta a una vita di paura, sofferenza e tormento? Foer, ossessionato da questa domanda, si imbarca in un’indagine che lo porterà a scoprire i lati mostruosi e meno noti dell’industria della carne. Per chi si chiede «che importa se mangio la carne?» La prima metà della risposta è nel titolo, la seconda in un aneddoto della nonna di Foer. Saggezza senza prezzo.

A Traitor to His Species: Henry Bergh and the Birth of the Animal Rights Movement

Ernest Freeberg (Basic Books)

Se in America, fino al diciannovesimo secolo, uomini e animali vivono a stretto contatto persino nelle città, con l’aumento della popolazione, vengono concepiti nuovi modi per la spartizione degli spazi dando il via alla suddivisione degli animali in due categorie: quelli domestici, amati e protetti; e quelli da reddito, sfruttati e uccisi. Nel 1866 Berg, colpito dalle crudeltà commesse sui poveri animali, fonda la famosa American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA) tuttora in attività, dando il via il movimento della protezione degli animali. Un uomo coraggioso ed eccentrico, compie gesti eclatanti in grado di attirare l’attenzione del pubblico sul problema del maltrattamento sugli animali. Per chi è in cerca di ispirazione per cambiare il mondo.

Antispéciste

Aymeryc Caron (POINTS)

Giornalista francese e militante della causa animalista, Caron considera l’antispecismo il nuovo umanesimo e affronta in questo volume concetti come l’abolizionismo e il welfarismo, l’etica vegana e l’etica ecologista, e ripercorre le vite di uomini come Gandhi e Martin Luther King che, grazie all’opposizione pacifica e alla disobbedienza civile, hanno favorito l’emancipazione delle società in cui vivevano. E giustizia per tutti, ma proprio tutti!

Del Mangiar Carne

Plutarco, Adelphi o Ebook Good Mood

La questione del mangiare gli animali non è fatto recente. E a dimostrazione di questo, enter Plutarco, il famoso scrittore e filosofo greco. In questi trattati animalisti ante litteram spiega  tra le altre cose perché gli animali vadano rispettati e protetti e perché mangiare la carne non sia una condizione naturale. Ma lasciamo a lui la parola nell’incipit: «Tu vuoi capire i motivi che hanno indotto Pitagora a non mangiare carne, invece io mi chiedo con stupore in quale frangente e con quale disposizione d’animo l’uomo avvicinò per la prima volta la bocca al sangue, e sfiorò con le labbra la carne di un animale morto.» 

Animali in Rivolta

Sarat Colling (Mimesis)

Quando gli animali scappano da allevamenti e macelli rifiutando la morte che gli umani hanno in serbo per loro, di solito la reazione popolare è unanime ed elettrizzante. Tutti si schierano con il fuggitivo, vogliono che possa godersi la libertà che si è conquistato. La sociologa Sarat Colling ci accompagna alla scoperta di questo fenomeno attraverso le storie degli animali che si sono ribellati acquisendo agli occhi del mondo lo status di individui e come tali degni di vivere ed essere tutelati. 

Qualcuno lo Chiama Benessere

Marc Bekoff e Jessica Pierce (Sonda)

Avete presente la classica pubblicità di un marchio di carne, salumi o formaggi? Sembra che gli animali che arrivano nel nostro piatto siano felici – trattati con cura e dignità fino al mattatoio. È  la filosofia del benessere animale, che l’industria alimentare sfoggia orgogliosamente come se fosse una medaglia al merito. Ma la realtà è ben diversa e gli autori di questo libro ci invitano a scoprirla, andando oltre un marketing che cerca solo di mettere a tacere le coscienze sempre più inquiete dei consumatori. I profitti non si toccano, è l’unica legge di un’industria che uccide.

Porca Vacca

David Duchovny (Bompiani)

Sì, avete letto bene: David Duchovny, alias l’immortale Agente Fox Mulder dell’FBI, cacciatore di cospirazioni e alieni, ha scritto un romanzo a sfondo animalista. Quando la placida e pasciuta mucca Elsie, che non ha un pensiero al mondo nella fattoria in cui vive, scopre il destino che ha in serbo per lei l’industria della carne, decide di darsela a zampe – verso l’India, magari, dove le mucche sono sacre. Suoi compagni di viaggio sono un maiale, appena convertito all’ebraismo e un tacchino che non sa volare ma sa usare l’iPhone. Una favola buffa e surreale capace di far ridere e riflettere allo stesso tempo. I Want To Believe, diceva un poster con l’immagine di un disco volante, appeso nell’ufficio dell’agente Mulder. E noi attivisti, anche noi vogliamo credere di poter cambiare il mondo. E come lui, ce la faremo.


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