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Animal Equality consegna 580.000 firme all’ambasciata cinese

In Cina non esiste ancora una legge sulla protezione degli animali e - come sostengono gli attivisti cinesi che collaborano con noi - la pressione internazionale potrebbe avere un ruolo decisivo nelle azioni del governo.
Dicembre 17, 2015 Aggiornato: Marzo 5, 2025

Alle 12:00 di oggi, giovedì 17 dicembre, Animal Equality ha consegnato 580.694 firme presso l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Madrid, raccolte per ottenere una legge che vieti il commercio di carne e pellicce di cani e gatti in Cina.

La petizione è parte della campagna internazionale SenzaVoce, lanciata il 7 aprile 2013. Le quattro investigazioni condotte nell’ambito di questa campagna hanno avuto risonanza internazionale ed hanno mostrato al pubblico immagini inedite su violenze di una crudeltà impensabile.

In Cina non esiste ancora una legge a protezione degli animali e – come sostengono gli attivisti cinesi che collaborano con Animal Equality per la campagna SenzaVocela pressione internazionale potrebbe avere un ruolo fondamentale nel convincere il governo a porre termine a questa pratica crudele.

“La pressione internazionale è di vitale importanza per porre fine al crudele commercio di carne e pellicce di cani e gatti. Queste 580.000 firme rappresentano la volontà della comunità internazionale di avere finalmente una legge sulla tutela degli animali in Cina, una legge che ponga fine all’inferno che le vittime di questo crudele commercio sono costrette a vivere”, ha detto Javier Moreno, direttore internazionale di Animal Equality. 

Amanda Romero, direttrice di Animal Equality in Spagna, ha dichiarato che “gli attivisti cinesi che partecipano alla campagna internazionale di Animal Equality danno particolare enfasi sull’importanza della pressione internazionale per far cessare le sofferenze di 10 milioni di cani e 4 milioni gatti ogni anno. Continueremo a lavorare incessantemente per assicurare che queste atrocità diventino parte del passato”.

La raccolta firme non è finita qui, continueremo finché non otterremo l'attenzione del governo cinese. Firma anche tu!



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