La sofferenza dei pesci torna in TV: le nostre immagini a Cartabianca
Ieri sera nel corso del programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai3 si è parlato di pesci, della loro sofferenza e dell’impatto del loro allevamento sul pianeta e la salute
La domanda di pesce è in costante aumento, ma per rispondere a questa domanda si moltiplicano nel mondo gli allevamenti intensivi, enormi vasche in mezzo al mare, dove vengono costretti a vivere migliaia di animali.
Le condizioni di vita dei pesci in questi allevamenti sono a dir poco terribili e questo non è l’unico problema: abuso di antibiotici e sostanze chimiche mettono a rischio anche la salute pubblica e l’ambiente.
Di tutto questo si è parlato ieri sera durante la trasmissione di Rai3 Cartabianca, rivedi subito parte della puntata:
Nel servizio andato in onda su Cartabianca si è parlato delle diverse problematiche relative all’allevamento dei pesci, mostrando immagini tratte da Compassion in World Farming, Essere Animali e della nostra investigazioni in un macello di salmoni.
Prima tra tutte l’estrema sofferenza dei pesci: questi animali sono spesso costretti a vivere in un ambiente sovraffollato; migliaia di pesci stipati in vasche dove possono a malapena muoversi. In questo ambiente stagnante proliferano virus e parassiti che costringono gli animali a sopportare mutilazioni, malformazioni, dolore e molto altro.
Proprio per combattere queste infezioni e infestazioni diventa indispensabile l’uso massiccio di antibiotici, antiparassitari e altre sostanze chimiche. A pagare il prezzo di questi insostenibili allevamenti dunque non sono solo i pesci, ma anche i consumatori che consumano la loro carne e l’intero ecosistema marino.
Tra le immagini andate in onda durante il servizio a cartabianca è stata mostrata anche la scioccante crudeltà con cui i pesci vengono uccisi, grazie alle immagini raccolte sotto copertura dagli investigatori di Animal Equality in un macello di salmoni scozzese abbiamo mostrato come i pesci venissero uccisi con ripetuti colpi di martello alla testa e come a questi stessi pesci, molte volte ancora coscienti, venissero tagliate e strappate le branchie.
Ma non sono solo i salmoni le vittime di queste crudeltà, anche i pesci allevati nel Mediterraneo, come branzini e orate subiscono terribili trattamenti, ad esempio la legatura e l’etichettatura mentre ancora in vita, come documentato dall’associazione Essere Animali.
Mostrare la sofferenza dei pesci in TV
Il servizio andato in onda ieri sera alla trasmissione Cartabianca, o quello andato in onda la scorsa settimana a Le Iene, mostra una realtà che per molte persone è purtroppo ancora nascosta, la sofferenza dei pesci.
Questi animali sono stati troppo spesso messi in secondo piano, per anni si è creduto che non potessero sentire o provare sofferenza come altri animali – tutte credenze ormai smentite dalla scienza. Anche i pesci, infatti, sono esseri senzienti, per questo è importantissimo che sui media se ne parli sempre di più, che si mostri sempre di più il volto di questi individui, si mostri la vita che sono costretti a fare e le crudeltà che subiscono.
Perché solo persone informate possono fare scelte consapevoli per aiutare i pesci, come quella di sostituire la loro carne nella propria dieta con alternative 100% vegetali. Per saperne di più visita Love Veg, il nostro sito dedicato all’alimentazione vegetale.