Raddoppia il tuo impatto! Ogni donazione vale x2
Notizia
Rimani aggiornato sulle ultime attività di Animal Equality

Ridurre il numero di animali allevati per la sicurezza alimentare in Europa

Marzo 29, 2022

Animal Equality si unisce all’appello lanciato ieri da Greenpeace per la riduzione del numero di animali allevati, una risposta concreta per ripristinare la sicurezza alimentare nell’Unione europea. Rinunciare al Green Deal favorendo un sistema di produzione alimentare insostenibile, al contrario, non è e non deve essere la soluzione.

La Commissione europea ha annunciato sostegni economici per 500 milioni di euro agli agricoltori e di voler allentare le misure di protezione ambientale previste dalla Politica agricola comune dell’UE a discapito delle strategie europee legate al Green Deal

Si tratta di una decisione grave, che arriva sulla scia di pressioni da parte dell’industria degli allevamenti intensivi che ha chiesto di frenare il Green Deal e limitare le misure relative alle strategie europee Biodiversità 2030 e Farm to Fork, a discapito di tutti ma non della produzione intensiva e dannosa portata avanti dai loro comparti.

Ancora più grave è che il Ministro dell’Agricoltura Patuanelli si sia unito alle voci degli allevatori chiedendo a gran voce  di posticipare le misure previste dal Green Deal al 2023 e adottare nel frattempo un piano strategico transitorio e rimodulando la PAC.

Come riportato da numerose organizzazioni, tra cui Greenpeace, il problema della sicurezza alimentare nell’Unione europea è radicato in decenni di zootecnia intensiva che hanno provocato squilibri nel settore agroalimentare di cui oggi più che mai rischiamo di pagare i danni.

Al contrario, viene riportato come una riduzione dell’8% nell’uso di cereali per l’alimentazione animale nell’UE consentirebbe di risparmiare abbastanza frumento per compensare il deficit previsto a causa dell’invasione della Russia in Ucraina e dunque rispondere all’instabilità alimentare che caratterizza l’UE. Meno carne e latticini, insieme ad incentivi per le produzioni ecologiche, renderebbero inoltre l’agricoltura europea più resistente agli shock.

“Chiediamo al Ministro Patuanelli e al Governo Draghi di non compiere passi indietro a supporto di un sistema di produzione alimentare predatorio che non rispetta il benessere animale, l’ambiente e le persone tradendo le aspettative dei cittadini italiani ed europei. La strategia europea infatti parla chiaro: limitare il numero di animali allevati e il consumo di carne è una strada concreta e necessaria per orientare un sistema produttivo ad oggi ancora insostenibile e ridurre l’inquinamento”.

Alice Trombetta, Direttrice Esecutiva di Animal Equality Italia.

La grave minaccia che deriverebbe dal ritardare e limitare gli obiettivi del Green Deal a favore degli allevamenti intensivi è inaccettabile. Come Animal Equality abbiamo denunciato gli effetti drammatici della produzione di carne sugli animali in Italia e nel mondo, insieme al devastante impatto inquinante che essa comporta sull’ambiente e sulla salute delle persone.


Ultime notizie
Dicembre 20, 2024

Siamo stati a Palazzo Pirelli, a Milano, insieme alla Consigliera regionale Paola Pollini, per presentare i risultati della nostra sconcertante inchiesta all’interno del macello di Trigolo e denunciare l’inaccettabile crudeltà nei macelli, tra normative insufficienti e controlli inefficaci A seguito della pubblicazione della nostra inchiesta che documenta gravi violenze sugli…
Dicembre 13, 2024

Durante il corso del 2024, abbiamo lavorato per portare le aziende a impegnarsi a ridurre le sofferenze degli animali coinvolti nelle loro filiere. Ma chi sono quelle che hanno deciso di fare un passo avanti e quelle che invece rischiano di rimanere indietro?  Dicembre è il mese in cui si…
Dicembre 11, 2024

A seguito del dialogo intrattenuto con Animal Equality Italia, il produttore Cascina Italia ha reso pubblico sul sito il suo impegno con cui dichiara di aver eliminato totalmente i sistemi di allevamento in gabbia Attraverso la pubblicazione di questa politica, Cascina Italia prende ufficialmente le distanze da una delle…