Notizia
Rimani aggiornato sulle ultime attività di Animal Equality

Attivisti di Animal Equality salvano un cane da un macello a Zhanjiang, in Cina.

Vita, questo è il suo nome. Salvata da un macello in Cina vive ora in Spagna con la sua nuova famiglia ed è divenuta ambasciatrice per i milioni di cani macellati ogni anno per il consumo di carne.
Febbraio 23, 2014 Aggiornato: Settembre 5, 2023

Animal Equality ha lanciato da un anno la campagna Senza Voce per chiedere la fine del commercio di carne di cane e gatto in Cina; gli attivisti della nostra organizzazione si sono infiltrati in questo settore dell’idustria carnea riuscendo a portare alla luce le terribili nefandezze compiute ai danni di questi animali. Iniziata nell’aprile del 2013, oggi la petizione sul sito dedicato a questo lavoro ha superato le 300.000 firme. L’impegno portato avanti insieme ad organizzazioni e attivisti cinesi ha dato i suoi frutti: 33 rivenditori nel mercato dei Tre Uccelli a Dali, e un macello nella medesima zona, sono stati chiusi grazie alle denunce presentate sulla base delle immagini raccolte. Stimiamo che oltre un milione e mezzo di animali tra cani e gatti trovassero, ogni anno, la morte proprio in questi luoghi. Ma non è tutto.Un altro individuo ha visto cambiare la propria vita a seguito di questa investigazione. 

Durante il lavoro investigativo gli attivisti di Animal Equality sono riusciti a portare via, grazie ad un espediente, un cane da un macello a Zhanjiang. Ingannando i lavoratori del posto Vita, questo è il suo nome, è stata tratta in salvo e portato fino a Madrid, per tenerla al sicuro, lontano dalla violenza e dai crimini commessi in Cina per la produzione della carne di cane e gatto.

Vita non è arrivata sola in Spagna ma insieme ai cuccioli che ha dato alla luce pochi giorni dopo; nessuno sapeva al momento del salvataggio che fosse incinta. Ora vivono tutti felici, amati e rispettati, ambasciatori per tutti i cani che continuano a morire a causa del consumo della loro carne.

La storia di Vita e le immagini dell’investigazione che abbiamo realizzato insieme ai tanti attivisti cinesi che hanno supportato il nostro lavoro, ha raggiunto milione di persone in occidente ma anche in Cina, sensibilizzando l’opinione pubblica sulle violenze nascoste perpetrate ai danni di cani e gatti.

In molti non hanno avuto la sua fortuna ma la nostra campagna non si ferma, fino a che la terribile realtà con cui siamo entrati in contatto non diverrà soltanto un ricordo. Continuiamo ad impegnarci costantemente per fare la differenza per tutti gli animali, come in questo caso. Sostenerci può aiutare il nostro lavoro concretamente, grazie!  → https://animalequality.it/dona-per-aiutare-gli-animali/


Fonte

Zhanjiang

Ultime notizie
Gennaio 30, 2025

Depositato nuovo materiale alla Procura di Cremona, intanto la Regione Lombardia ha risposto alla nostra denuncia stabilendo più controlli nella struttura Sono passati tre mesi dalla pubblicazione dell’inchiesta che ha svelato le terribili violenze nel macello Belli di Trigolo, in provincia di Cremona. A fronte dei ritrovamenti, abbiamo presentato una…
Gennaio 23, 2025

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha accolto la nostra richiesta, insieme a quella di Eurogroup for Animals e LAV, di aderire al ricorso avviato dal Comitato dei Cittadini End the Cage Age per chiedere conto alla Commissione europea della mancata realizzazione delle proposte per vietare l’allevamento in gabbia entro…
Gennaio 13, 2025

Grazie a una nuova proposta presentata in Consiglio regionale, la transizione cage-free potrebbe arrivare anche nelle mense regionali del Friuli Venezia Giulia. La mozione presentata dalla consigliera M5S Rosaria Capozzi chiede al Consiglio regionale friulano di promuovere la transizione cage-free e di assicurare che in tutte le mense pubbliche della…