NUOVE IMMAGINI CHOC: trasporto di agnelli dall’Est Europa all’Italia per Pasqua
Animal Equality, Animal Welfare Foundation (AWF) ed Enpa denunciano: condizioni inaccettabili per gli animali, tre camion dalla Polonia e dalla Romania in condizioni di illegalità, fermati dalla polizia e sanzionati
Animal Equality rilascia oggi nuove immagini raccolte dagli investigatori di Animal Welfare Foundation (AWF) e dalle Guardie Zoofile Enpa che mostrano ancora una volta il dramma del trasporto di animali vivi, in particolare per gli agnelli in occasione delle festività.
Guarda subito la nostra nuova investigazione: come vengono trasportati gli agnelli dall’Est Europa all’Italia
In questi ultimi giorni a ridosso della Pasqua Animal Welfare Foundation (AWF) ed Enpa, con il supporto di Animal Equality, hanno seguito tre camion che trasportavano migliaia di agnelli di soli 2 o 4 mesi provenienti da Polonia e Romania.
Nelle immagini raccolte si vedono chiaramente le condizioni terribili in cui questi cuccioli, separati dalle loro mamme, sono costretti a viaggiare.
- Stipati in centinaia nei camion, senza quasi possibilità di muoversi e con la testa schiacciata sul soffitto;
- Sistemi di abbeveraggio non adeguati e non raggiungibili da tutti gli animali;
- Agnelli disidratati e stremati per le condizioni di viaggio;
- Camion senza lettiera e senza acqua né cibo per gli animali;
- Prove della mancanza di cure: come un agnello con la zampa incastrata nel camion e mai controllato dal guidatore
I tre camion che abbiamo seguito erano diretti al macello ILCO di Acquapendente (VT) e verso Palo del Colle e la località di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, Toscana.
Ma ogni anno in Italia sono più di 2 milioni gli agnelli che vengono macellati per i consumi di carne, solo nel periodo pasquale ne vengono uccisi 300.000. Ad oggi, la maggior parte è importata attraverso le rotte dell’Est Europa, un lungo viaggio pieno di sofferenze per questi giovani animali, caricati sui camion inadeguati e non adatti al trasporto di questa specie, mentre spesso gli agnelli vengono trasportati senza essere stati svezzati.
«Questa non è la prima volta che denunciamo questa situazione, anzi. Sono ormai diversi anni che monitoriamo questa rotta di viaggio, una vera via crucis di sofferenza per gli agnelli che sono costretti a percorrere tutti questi chilometri in condizioni assolutamente inadeguate»
Dichiarano le associazioni
I camion hanno viaggiato per oltre 1.700 km, arrivando a toccare quasi 30 ore di viaggio, in condizioni terribili e senza fornire cure adeguate agli animali.
Uno degli autisti del camion proveniente dalla Polonia è stato fermato dalla polizia ed è stato sanzionato per oltre 1300€ per le condizioni inadeguate di trasporto, mentre un altro guidatore ha ammesso di non aver fornito acqua agli animali per tutta la durata del viaggio.
L’investigazione delle organizzazioni si è svolta in collaborazione con tre europarlamentari Tilly Metz, Caroline Roose e Thomas Waitz, membri della Commissione di inchiesta sul trasporto di animali vivi presso il Parlamento europeo, in Italia proprio per verificare le problematiche reali a cui questi animali vanno incontro.
«Il fatto che né le multe delle Forze dell’ordine, né le denunce ufficiali agli Stati membri responsabili e alla Commissione europea abbiano portato miglioramenti significativi mostra che esiste un problema generale di applicazione del regolamento (CE) n. 1/2005: bisogna cambiare i regolamenti per garantire davvero i diritti di questi animali e, dal momento che non si riesce a far rispettare le leggi, è necessario vietare, il prima possibile, il trasporto di animali vivi.»
Dichiarano le associazioni
Animal Equality – insieme a organizzazioni come Animal Welfare Foundation ed Enpa – è impegnata dal 2013 a raccontare quello che succede agli agnelli nelle varie fasi della loro vita, producendo quella che è la più vasta documentazione sull’allevamento, il trasporto e la macellazione di questi animali in Italia, un lavoro di inchiesta e informazione portato avanti dai nostri investigatori, ma c’è ancora molto lavoro da fare.
Come Animal Equality continueremo a dare voce a questi cuccioli e agli animali trasportati come merci, sottoposti a maltrattamenti e abusi senza alcun controllo o sanzione efficace.
Aiutaci a far sapere a tutti che questa è la crudeltà a cui sono sottoposti questi cuccioli, condividi la nostra investigazione, perché solo persone informate possono fare scelte consapevoli come quella di un’alimentazione 100% vegetale.
Scegliere un menù 100% vegetale, infatti, significa scegliere la compassione verso agnelli e pecore, e verso tutti gli animali che ancora oggi soffrono a causa dell’industria alimentare.