Cavalli: la nostra petizione arriva al Parlamento
La richiesta alle istituzioni: vietare la macellazione di questi animali, lo chiedono oltre 110.000 cittadini
In Parlamento si torna a parlare della necessità di fermare la macellazione dei cavalli: l’Onorevole Carmen Di Lauro (M5S), prima firmataria dell’interrogazione parlamentare che chiede al Governo di riconoscere i cavalli come animali d’affezione, è intervenuta infatti in Aula per chiedere ai ministeri competenti di intervenire quanto prima su questo tema.
Citando la nostra petizione, firmata da oltre 110mila cittadini che chiedono proprio lo stop alla macellazione dei cavalli, l’Onorevole ha esortato una risposta da parte del Governo.
Guarda l’intervento sui cavalli al Parlamento italiano:
IL MERCATO DI CARNE DI CAVALLO IN ITALIA
L’Italia è il maggior importatore di carne di cavallo del mondo e il primo consumatore di tutta Europa.
Ogni anno oltre 25.000 cavalli vengono uccisi nei macelli italiani, spesso dopo aver viaggiato su camion affollati dove trascorrono lunghe ore in piedi, subendo lesioni, sviluppando febbre da trasporto (una malattia respiratoria associata al trasporto su lunghe distanze), perdita di peso, affaticamento e disidratazione.
Scopri tutto quello che si nasconde dietro la carne di cavallo:
Il nostro team investigativo ha indagato sulla macellazione dei cavalli in Spagna, Italia e Messico, documentando in diversi casi l’uccisione di animali ancora coscienti, vittime di sofferenze inutili e ingiustificate. Il nostro lavoro di denuncia ora è arrivato anche in Parlamento.
Ma non è l’unico problema, come ricordato anche dall’Onorevole Di Lauro nel suo intervento: nel nostro paese, moltissimi cavalli non destinati al consumo alimentare, perché provenienti dalle corse ippiche, vengono comunque macellati e la loro carne venduta ai consumatori.
Questa pratica è illegale e pericolosa per via dei farmaci veterinari che questi animali possono aver ricevuto in vita e che non sono adeguati al consumo umano.
Il fatto che questa violazione della normativa avvenga in maniera sistematica dimostra che l’attuale sistema di controlli a livello nazionale non è sufficiente a garantire la tutela di questi animali né dei cittadini, esposti a rischi di salute.
“Auspico che i ministeri chiamati a rispondere lo facciano in breve tempo e che i colleghi vogliano intraprendere azioni necessarie affinché si possa restituire a queste creature il dovuto rispetto, assecondando per altro la crescente sensibilità degli italiani per quanto riguarda la protezione e la tutela di tutti gli animali”
Onorevole Carmen Di Lauro
LA VOCE DEI CAVALLI AL PARLAMENTO ITALIANO
A maggio, l’Onorevole Carmen di Lauro, componente della Commissione Affari Sociali, ha presentato un’interrogazione parlamentare sottoscritta anche dagli Onorevoli Andrea Quartini e Gaetano Amato e rivolta al Ministro della Salute per chiedere il “riconoscimento dello status di animali d’affezione anche per gli equidi”.
Con questo riconoscimento anche i cavalli – e tutti gli equidi – sarebbero giuridicamente equiparati ad altri animali come cani e gatti e non potrebbero essere macellati.
Nel suo intervento in aula l’Onorevole Di Lauro ha ribadito la necessità di porre fine alla macellazione dei cavalli adottando un divieto anche in Italia simile a quello in vigore in Grecia, che nel 2020 ha deciso di vietare la macellazione di questi animali.
“Serve prendere una posizione chiara e uscire dall’ambiguità: il Governo italiano deve decidere se l’Italia vuole continuare a considerare i cavalli come prodotti o come animali da affezione e vietarne quindi la macellazione”
Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa
Continueremo a lavorare con le Istituzioni per vedere la fine di questa crudeltà, nel frattempo ognuno di noi può aiutare i cavalli e gli altri animali sfruttati dall’industria alimentare scegliendo un’alimentazione 100% vegetale.
AMICI, NON CIBO!
Passare ad un’alimentazione 100% vegetale è facile se sai come farlo!
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